In questi giorni ci è arrivata una preoccupante notizia. La Giunta Regionale di Regione Lombardia ha recentemente approvato una proposta di bilancio di previsione per il triennio 2024-2026, che comporta un drastico taglio di 12 milioni di euro ai fondi del Diritto allo Studio Universitario (DSU) regionali. Benché questa decisione non sia ancora definitiva, essendo soggetta all’approvazione delle Commissioni e del Consiglio Regionale, le conseguenze potenzialmente negative suscitano legittima preoccupazione.
Infatti, I fondi del DSU costituiscono una risorsa cruciale per garantire a migliaia di studenti l’accesso all’istruzione superiore. Già attualmente tali finanziamenti non sono sufficienti a coprire tutti gli idonei ad accedere alle borse di studio, rendendo ancora più inquietante la prospettiva di ulteriori tagli.
Il Politecnico di Milano, come sappiamo, può contare su risorse proprie, rendendo beneficiari tutti gli idonei. Tuttavia non possiamo trascurare la questione.
Come rappresentanti degli studenti, abbiamo deciso di collaborare con tutte le liste studentesche presenti sul territorio lombardo e insieme abbiamo inviato una lettera congiunta indirizzata alle istituzioni regionali, esprimendo le nostre preoccupazioni riguardo a questa scelta estremamente negativa per tutti gli studenti e le studentesse che si trovano in una condizione economica svantaggiosa e che ogni anno fanno completamente affidamento sulle borse di studio.
Come è riportato nella lettera che abbiamo scritto: “Questa azione potrebbe ledere il principio espresso dall’art. 34 della Costituzione, per cui le studentesse e gli studenti “privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi”, e questo è da garantire grazie anche alle Borse di Studio: un taglio simile, anche dal punto di vista previsionale per i prossimi anni accademici, metterebbe a serio rischio il diritto allo studio di queste studentesse e studenti.”