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Ott

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21-10-2013 Giunta delle scuole di architettura civile, architettura e società e ingegneria edile-architettura

Si discute il riassetto dell’area ICAR, tema analizzato dalla commissione ICAR e successivamente proposto alle giunte delle singole scuole interessate.

L’introduzione del prorettore Balducci evidenzia la necessità di un riassetto delle scuole al fine di potenziare il servizio offerto e ottimizzare le risorse dell’ateneo.La scuola di ingegneria civile e ambientale non ha aderito a questo progetto e per ora rappresenta una realtà accademica a sè stante.

È inoltre necessario un rinnovamento generale volto a non subire passivamente i vincoli ministeriali e la crisi dell’intero settore delle costruzioni.

Il processo di convergenza riguarda in primo luogo le scuole di architettura civile e architettura e società, nello specifico l’accorpamento delle classi di laurea triennale L17.
La classe di laurea triennale L23 sarà caratterizzata da un avvicinamento tra i corsi di architettura e produzione edilizia e ingegneria dell’edilizia, interessando così la scuola di ingegneria edile-architettura.

I presidi delle tre scuole convocate e i docenti intervenuti nel corso dell’assemblea hanno espresso la comune intenzione, a meno di alcune riserve, di collaborare al progetto di accorpamento.

Al termine della giunta il prorettore sancisce la formazione di una commissione ad hoc per il riassetto delle classi di laurea L17, primo passo verso l’accorpamento delle scuole di architettura civile e architettura e società.

La commissione sarà composta dai presidi delle due scuole di architettura e da un numero limitato di docenti in rappresentanza dei settori disciplinari coinvolti.

Gli obiettivi di tale commissione sono la redazione della bozza di un nuovo manifesto degli studi, entro fine novembre, e una proposta precisa relativa alla struttura del primo anno di laurea triennale entro febbraio 2014.

Cesare De Mezza